La sostenibilità in risposta all’emergenza economica e la definizione di un piano che proietti Enel nel 2030: l’intervista de “Il Sole 24 Ore” all’AD Francesco Starace e al Presidente Michele Crisostomo.
Francesco Starace a “Il Sole 24 Ore”: a novembre il nuovo piano industriale di Enel sarà decennale
Enel risponde all’emergenza Coronavirus lanciando il prossimo novembre un piano decennale. Lo annuncia l’AD Francesco Starace in un’intervista rilasciata a “Il Sole 24 Ore”. Sapere cosa cambia andando avanti è pressoché impossibile al momento “perché l’Italia è il primo grande Paese che ha fatto un lockdown serio e poi ha aperto” e “tutti stanno guardando l’Italia per capire cosa fare o non fare”. Ma in questi mesi “la digitalizzazione ci ha fatto fare un salto nel tempo di tre anni” e in Enel, come osserva l’AD, “abbiamo capito quanto la piattaforma che abbiamo costruito ci può portare avanti”. Da qui la decisione di accelerare sugli investimenti e ancor più la digitalizzazione. Quali saranno i nuovi target della nuova strategia lo si saprà a novembre: “Allora sarà chiaro che per le aziende uscite in buona salute da questa crisi nel 2021 si aprirà una fase di opportunità da cogliere. I prossimi mesi ci serviranno per verificare se avremo superato gli effetti dell’impatto economico e le incertezze rispetto all’assetto lavorativo (Enel ha 37 mila dipendenti in smartworking, ndr) e come usciranno dalla pandemia paesi che sono ancora in pieno marasma, come il Brasile e gli Stati Uniti. Se a fine anno questi quesiti saranno, come penso, abbastanza chiariti, a novembre avremo un piano industriale interessante”. L’orizzonte temporale, come ribadisce Francesco Starace nell’intervista rilasciata insieme al Presidente Michele Crisostomo, quest’anno sarà decennale “per definire come vogliamo che sia Enel nel 2030”.
Francesco Starace: contro gli effetti della pandemia la direzione da percorrere è quella della sostenibilità
Nell’intervista a “Il Sole 24 Ore” l’AD di Enel Francesco Starace apre alla possibilità di nuove acquisizioni, anche nel comparto dei pagamenti: “Quando costruisci un business basato su una piattaforma che ha decine di milioni di clienti, è naturale estenderla a business complementari che possono produrre sinergie. In Colombia abbiamo da circa 15 anni un sistema di carte di debito sulle quali è caricata la bolletta, che è il più diffuso nel Paese. Un modello che possiamo esportare anche in Italia. È una potenziale area trasversale di business nella quale crescere”. E insieme al Presidente di Enel, l’AD Francesco Starace ha parlato anche dell’impatto dell’emergenza sugli impegni presi in precedenza sul fronte della sostenibilità. “Il Covid-19 sta accelerando il percorso verso la sostenibilità. L’Unione europea sta ragionando su un Recovery fund da mille miliardi vincolando i fondi al green package e alla digitalizzazione” ha evidenziato in merito l’AD lanciando un messaggio: “Questa pandemia ha dimostrato che le imprese sostenibili sono più resistenti. Sprecare questa crisi per tornare indietro sarebbe una follia”.