PENSIONE CHE INGIUSTIZIA Partiamo dal pressuposto che la pensione e’ un assicurazione che un cittadino e’ obbligato ha stipulare con lo Stato e come tale a scadenza dovrebbe essere onerata allora politici di destra o sinistra dovete, avete obbligo di spiegarci a noi comuni mortali perche’ siamo cittadini senza alcun diritto ma solo doveri. (VORREI UNA SPIEGAZIONE DA I POLITICI) Arrivo al punto cosa e’ stato fatto dal 2012 ad oggi Fornero che ha aumentato uscita pensionistica in media di 7 anni , Precoci che ne usufruiscono solo chi ha avuto la fortuna di avere un anno contributivo prima del 19 anni ed altri requisiti , Ape Social bisogna avere 63 anni , Ape Volontaria a pagamento e sempre con i 63 , quota 100 con 62 e 38 di contribuzione A questo punto uno dice che fortuna quante possibilita’ o finestre e tutte quelle persone come me nate disgraziatamente nel 60 /61 in poi che non rientrano in nessuna di queste cosa deve fare? Faccio il mio esempio non rientro nei precoci per una sola settimana di lavoro 51 e non 52 prima dei 19 anni non rientro in quota 100 perche’ mi mancano 4 anni ,non rientro in Ape per eta’ tuttavia ho lavorato 40 anni ma questo e’ un piccolo particolare esce chi ne ha fatto 20, 30 o 38 in pratica chi ha versato meno va’ noi invece dobbiamo lavorare sino a 43.1 mi chiedo dove e’ la logica. Premetto che alcune misure sono in scadenza proprio in prossimita’ di quando noi dovremmo maturare i requisiti essendo io in Naspi quando prendero’ la pensione se non trovo lavoro a 67 anni BASTAVA FARE UNA LEGGE EQUA PER TUTTI E NON CI REGALAVANO NULLA DOPO 41 ANNI DI LAVORO SENZA ALCUN PALETTO Complimenti siete dei geni
TOFFALI MAURIZIO