Oro e dollaro viaggiano entrambi su elevate valutazioni, come anche recessione ed inflazione avanzano.
Uno scenario che secondo le regole economiche e finanziarie non dovrebbe esistere ed invece ci vengono continuamente fornite cifre che lo confermano.
A questo punto viene da chiedersi se le regole sono cambiate o se qualcuno sta manipolando i dati per fare in modo che questo scenario sia o appaia veritiero.
Che le fasi dell’economia possano essere manipolate questo non è certo una novità ma l’attuale scenario sembra davvero improbabile.
Intanto gli investitori hanno comunque capito che la scelta in questi ultimi mesi era tra investire in oro o come alternativa obbligazioni, etf o azioni in dollari visto che dall’inizio dell’anno la valuta americana ha iniziato un rialzo deciso che lo ha portato alla parità con l’euro.
In realtà gli investitori più prudenti non hanno abbandonato il prezioso metallo giallo così sicuro e semplice da monetizzare anche sotto forma di lingotti o monete presso banche metalli o anche attività come questo compro oro Firenze.
Il dollaro è comunque stato un buon investimento almeno per adesso per ottenere utili da monetizzare nel momento che questo iniziasse a tornare su valori più bassi.
L’altra anomalia che vede proporre scenari di recessione in un momento di inflazione alta è allo stesso modo poco spiegabile se non come uno sbaglio di valutazione voluto.
I periodi di alta inflazione sono caratterizzati da una veloce circolazione del denaro che di per se allontana il rischio di recessione in quanto questo viene speso per beni e consumi che alimenterebbero produzione ed occupazione.
Parte dell’attuale inflazione può essere giustificata con le politiche di immissione di denaro creato dal nulla che sono state necessarie da intraprendere per le conseguenze della politica dei lockdown in occidente.
Anche se un po’ di questo è stato sicuramente sottratto con politiche di rialzo dei prezzi imposti senza giustificazioni soprattutto sul costo dei carburanti e con politiche di agevolazione soprattutto per il settore edile.
Tutti questi fattori creano uno scenario irreale e molto complesso da comprendere almeno per il prossimo futuro.
Uno scenario che si rispecchia in alcuni settori dei mercati azionari soprattutto quelli più tradizionali che hanno sofferto perdite e rendimenti ai minimi.