Investitori Sempre di Più Acquistano Oro

investitori

Investitori ma non solo anche piccoli risparmiatori cominciano ad acquistare oro sia sotto forma fisica che sotto forma di fondi di investimento.
A conferma dell’aumento di appeal del prezioso metallo giallo c’è anche la diminuzione delle attività come questo compro oro Firenze.
Un tempo in momenti di alta quotazione oro erano in molti a vendere il proprio oro per monetizzare i guadagni, oggi la tendenza si è invertita completamente.
A vendere oro sono solo le persone in reale difficoltà economica ma non più coloro che lo facevano per monetizzare guadagni che in questo momento particolarmente difficile e complesso preferiscono avere metalli preziosi piuttosto che valute incapaci di difendere il proprio valore di fronte ad una inflazione in crescita costante.
Siamo al quarto anno che il prezioso metallo giallo cresce di valore, un periodo lungo iniziato con la guerra dei dazi tra Cina ed Usa per sfociare nelle politiche del lockdown e adesso in una emergenza climatica che sembra diventata l’obbiettivo unico per i paesi occidentali.
Questo susseguirsi di fatti ha messo in discussione non solo il destino economico e finanziario di vari paesi ma il sistema stesso per come lo abbiamo conosciuto fino ad oggi.
Almeno per le persone comuni sembra non sia più necessario riuscire a lavorare, guadagnare e spendere ma piuttosto cambiare abitudini di consumo anche in ambiti molto essenziali come il consumo di energia.
Questo contribuisce a diffonde in investitori e risparmiatori la sensazione che questa crisi non dia via di uscita se non un cambio epocale del sistema economico.
Proprio in questo scenario difficilissimo e di cui non si intravede la fine, l’unico asset a mantenere le aspettative è stato l’oro, un bene che non per nulla è considerato il bene rifugio per eccellenza.
Del resto la capacità di resistere non solo alle crisi economiche più profonde ma anche a disastri e dissesti di altro genere come inflazione e addirittura guerre non è un fatto nuovo per l’oro.

Author: redazione

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *