Dell’importanza della musica nel cinema, non c’è da dubitarne. Quante scene ricordiamo soprattutto per la colona sonora che la accompagnano? Molte. Ad esempio, la sequenza del vaso d’argilla di Ghost, senza la melodia di Unchained Melody dei Righteous Brothers, sarebbe stata molto meno evocativa e magica.
E quale momento migliore della festa di matrimonio per rivivere le emozioni del grande schermo?
Proviamo a individuare anche tra i film presentati nella notte degli Oscar quelli che entreranno nell’immaginario collettivo, e che ci lasceranno delle canzoni da ricordare.
Ad esempio, a vincere il premio come miglior canzone originale, Fight For You dal film “Judas and the Black Messiah” (che racconta la storia dell’attivista delle Pantere Nere Fred Hampton), performata dalla cantante H.E.R . (vero nome, Gabriella Wilson; il nome d’arte è l’ acronimo di “Having Everything Revealed”). Un premio ambito il “best original song”, conseguito (battendo le favorite Laura Pausini e Celeste) poche settimane dopo aver avuto l’onore di cantare “America the beautiful” in occasione del Super bowl 2021. “Fight For You” è un grande pezzo R&B, un inno alla libertà che parla delle lotte per i diritti civili degli anni ’60, che in questo periodo di battaglie Black Lives Matter è quanto più attuale. Non un pezzo particolarmente romantico da primo ballo, ma di sicuro non potrà mancare nella colonna sonora per il grande giorno, se si vuole qualcosa di attuale e con un forte significato.
A regalarci invece qualche spunto molto interessante, per esempio per la playlist dell’aperitivo della festa di matrimonio, la migliore colonna sonora di film di animazione (Best Animated Feature Film), ricca di atmosfere jazz. Il film premiato è “Soul”, prodotto dalla Disney Pixar, osannato da pubblico e critica (non per altro, ha vinto l’oscar anche come miglior film di animazione).
Da citare, nella soundtrack di “Soul”, i pezzi jazz ad opera di Jon Batiste (ecco qui un assaggio della bellissima “It’s All Right” e le suggestioni new age di Trent Reznor e Atticus Ross (il pianoforte suonato in Epiphany è davvero emozionante: sarebbe perfetto per accompagnare una cerimonia civile: noi di ProfessionalWeddingDJ ci occupiamo anche di questo). Da citare anche una versione riarrangiata di “It’s All Right” dei The Impressions, un pezzo che risale al 1963. Rimanendo in tema di musica Jazz, contaminata però con lo Swing in stile anni 30 e 40, la colonna sonora di un film che non ha vinto nessun premio, ma non è da escludere che avrà grande successo: Mank , diretto da David Fincher. Il film segue la vita dello sceneggiatore Mankiewicz, e racconta una storia ambientata nel 1941. Amiamo molto lo Swing, un’ottima opportunità per fare “quattro salti” con stile e classe, divertendosi!
Una colonna sonora ricca di classici R&B e soul è quella di “5 Bloods” di Spike Lee che ha come cornice la guerra del Vietnam. Non è facile scegliere dei pezzi a rappresentarla, ma due g”emme” di Marvin Gaye sono davvero indimenticabili: Got To Give It Up (stupenda canzone del 1977) e Inner City Blues del 1971, tratta dall’album forse più rappresentativo: What’s Going On. Tra l’altro, l’artista statunitense nel 1973 creò “Let’s get it on”, un vero inno all’amore, perfetta per momenti salienti come il taglio della torta: l’abbiamo proposta in molte occasioni, e l’effetto è garantito: ecco un pezzo del brano:
There’s nothing wrong with me
Loving you, baby no no
And giving yourself to me can never be wrong
If the love is true, oh baby