Evoluzione dello stile Lettering dei graffiti in Italia

Evoluzione dello stile Lettering dei graffiti in Italia

I letterings nel Mondo dei graffiti sono le scritte, questo stile ha avuto una vera e propria nascita ed evoluzione anche qui in Italia.

Lo stile nasce negli States, dove generalmente ed artisticamente i writers scrivono il proprio nome o quello della crew. 

Ci sono diversi stili e diversi modi per scrivere il proprio nome: le tags sono le firme, poi gli stili doppi più semplici sono i Throw ups, i Bombing e i boubbles.

La differenza è minima, sono lettere semplici più o meno squadrate, o più tonde, come nel caso del boubble. 

In genere vengono utilizzati questi stili, in tutto il Mondo, per i graffiti illegali: strada, metropolitane e treni, anche se in realtà negli ultimi anni è diventato in voga dipingere stampatelli anche nelle hall of fame, nei graffiti legali. 

Anche se molto più curati e più precisi, diversi writers preferiscono uno stile semplice e ben fatto, ad uno più complicato (come in realtà potrebbe invece sembrare).

Gli stili più complicati di graffiti provengono da due strade differenti: il Wild style e il 3D. 

È possibile anche trovarli entrambi insieme, ma di base hanno alcuni concetti ben diversi: il wild style è uno stile “più intrecciato”, richiama uno stile più da poster, con effetti di luci (riflessi) che tendono tutti da una parte, e ombra (o tecnica 3d) che si sviluppa solo sullo sfondo, ma non sulle lettere, perché le “inquinerebbero” troppo (le renderebbero troppo complicate ed indecifrabili. 

Il graffito 3D invece ha luci ed ombre più simili al realistico, di fatti le lettere compiono movimenti più naturali rispetto agli altri stili di graffiti. 

Da questi due stili, diffusissimi soprattutto negli anni 90 in tutto il Mondo, ne sono nati molti altri, anche se entrambi sono ancora molto in voga: il 3d soprattutto in Sudamerica, il cosiddetto wild style invece più negli U.s.a, soprattutto tra tutti i writers old school, o anche tra qualche altro affezionato. 

Poi c’è lo stile europeo, sviluppatosi soprattutto in Germania, Olanda e Danimarca, giunto infine naturalmente anche in Italia e considerato più “pulito” e meglio organizzato rispetto al wild style classico americano.

Talmente più pulito e ricercato, sia a livello di stile che di contenuti rappresentati che l’arte del decoro tramite graffito è diventato un must anche qui in Italia in breve tempo.

Oggi è di fatto possibile ingaggiare esperti writers del settore artistico da strada evoluti nel tempo (circa 20 anni), in veri e propri decoratori per realizzazione graffiti da interni o esterni edifici e abitazioni, locali ed attività di ogni genere. 

Si sono evoluti alcuni stili legati alle tecniche, come per esempio gli australiani, che si sono evoluti creando delle specie di wild style dove le linee però si sovrappongono anche solo con l’utilizzo di tappi come i fat caps, senza outlines (contorni) e senza ombre e/o 3D.

Il Mondo dei lettering oggi è molto vario ma anche molto vasto, pochi writers sulla quantità generale dipingono sia graffiti illegali che legali.

I graffiti sono diventati come la musica rock, si va dal Satan Metal, all’heavy metal, al rock n roll al pop rock e così discorrendo, dal genere più di nicchia a quello più conosciuto e commerciale.

Chi fa un genere specifico non rispetta e probabilmente non conosce neanche gli altri, perché si è indottrinato principalmente in quella scuola di pensiero.

Se infatti dovessimo chiudere writers di “parrocchie differenti” a discutere in una stanza, la situazione potrebbe persino sfuggire di mano e finire male tramite un bel litigio a 360 gradi.

Author: redazione

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