Nell’ultimo decennio abbiamo assistito ad una vera e propria digitalizzazione dell’intera società, che ha influenzato non solo i settori lavorativi ma anche le vite di ogni persona.
Per esempio, noterai che ormai le abitazioni sono sempre più tecnologiche ed interconnesse ad Internet, tramite vari dispositivi. Ciò richiede quindi un grande utilizzo della corrente elettrica ed un giusto posizionamento dei vari impianti elettrici.
Visto appunto il grande utilizzo che tu e tutti noi adoperiamo con l’elettricità, è comune col passare del tempo andare incontro a problemi di cortocircuito, che lascerà la tua casa al buio o non permetterà il corretto funzionamento di device elettrici. Tecnicamente, avviene quando le due polarità vengono a contatto in modo improvviso.
I cortocircuiti generalmente sono di lieve entità, riguardano una parte dell’intero impianto elettrico della tua abitazione e la riparazione non sarà particolarmente costosa. Ci sono però altri casi, molto più gravi ed anche pericolosi per la salute, dove si presenta un completo cortocircuito, con il raggiungimento della temperatura dei cavi sopra i 1000° e quindi rischi di incendi ed esplosioni. Ogni problema circa questo tipo di situazioni può essere risolto da un elettricista, dunque se ne hai bisogno puoi rivolgerti al tuo tecnico di fiducia oppure a servizi di intervento a domicilio, come quello di Elettricista Bologna, attivo nella provincia emiliana.
Ma come individuare un cortocircuito? Scoprilo di seguito!
Come trovare un cortocircuito in casa
La corrente che salta è un fenomeno molto frequente, e spesso è generale e non ci riguarda personalmente. Se però noti che ti salta spesso la corrente e soltanto nella tua abitazione, significa che ti trovi di fronte ad un cortocircuito.
Ma dove precisamente?
Per prima cosa è importante dire che l’elettricità è molto pericolosa, quindi devi prestare la massima attenzione e riattaccare la corrente solo una volta aver individuato il problema. Spesso a causare il cortocircuito generale è una singola presa, facilmente riparabile senza spendere troppo o cambiare l’intero impianto elettrico. Per prima cosa andranno scollegati tutti gli elettrodomestici ed oggetti connessi alla corrente, per poi essere riattaccati singolarmente. Così facendo, potrai capire le prese ed i dispositivi che funzionano correttamente e non hanno problemi e trovare quello che invece ha difetti e causa la perdita di elettricità in tutta casa.
Se il problema è dell’elettrodomestico in questione, si può provare a farlo riparare o cambiarlo, mentre se è della presa dovrai chiamare un elettricista.
Se dopo aver fatto tutte queste operazioni il problema persiste, e quindi la corrente continua a saltare periodicamente o frequentemente, significa che l’intero impianto elettrico è danneggiato e ciò richiede la sua completa manutenzione o sostituzione, in base ai vari specifici casi. Purtroppo, entrambe di queste scelte porteranno ad una spesa economica non indifferente.
Alcune operazioni preventive possono aiutare a ridurre i guasti elettrici il più possibile, come per esempio staccare le prese superflue di notte o evitare troppe spine a favore delle ciabatte, più funzionali.