Come cercare un hosting per un sito in WordPress

Non tutte le offerte di hosting web sono uguali: chiunque abbia iniziato a guardare tra le offerte in circolazione, dovrebbe averlo capito. Se è vero che il range di prezzi è molto variabile, troviamo offerte concorrenziali affiancate ad altre più costose, e spesso la qualità finisce, a livello di servizio, per essere estremamente variabile. Le offerte low cost dal canto loro stanno in parte perdendo la propria portata, per cui la ricerca del miglior hosting passa spesso per una spesa che, possiamo dirlo apertamente, si assistenza sui 100€ all’anno per qualsiasi servizio.

Basta con il low cost!

Sul web trovate vari reseller che vendono servizi, o meglio li rivendono, a prezzi davvero molto bassi: ma difficilmente vi troverete bene con questi, secondo noi. Di fatto, il vantaggio di quelle offerte sta nel fatto che vi fanno prendere familiarità con gli strumenti tipici dell’hosting (cPanel, FTP, database, ecc.) ma poi alla prova dei fatti ci vuole più versatilità.

Per trovare offerte di hosting davvero versatili, alla fine, bisogna puntare leggermente più in alto secondo noi, valutando ad esempio le offerte dell’hosting SiteGround, che è diventato lentamente un must per quello che riguarda i servizi di hosting e che offre attualmente un hosting condiviso WordPress a 71,88 euro all’anno. E parliamo comunque di un’offerta tutt’altro che low cost, perchè alla prova dei fatti danno anche l’assistenza in chat 24/7, reperibile per qualsiasi necessità specifica che possa capitare sul vostro sito web. Sui siti di recensioni di hosting questa offerta è piuttosto ben considerata, tanto che i maggiori esperti del settore IT la consigliano ancora oggi.

Altre considerazioni importanti

Molti servizi di hosting, fino a qualche tempo fa, offrivano esclusivamente hosting con pannello di controllo cPanel. Successivamente cPanel ha aumentati i prezzi e così gli hosting hanno iniziato ad offrire soluzioni basate su Plesk, che è quasi identico nella forma e nella sostanza. Altri servizi hanno finito, invece, per offrire pannelli di controllo proprietari: alla fine dei conti questa non è che sia una discriminante così importante per l’utente finale. Conta molto di più che ci sia un servizio FTP veloce, la possibilità di lavorare in modo fluido (cosa che ad esempio alcuni servizi non offrono in maniera troppo marcata, come ad esempio i servizi di hosting condiviso di Aruba, che tende ad aprire molte finestre durante le sessioni di lavoro sull’hosting), e magari PHPMyAdmin già integrato nel servizio, cosa che non tutti i servizi offrono.

Author: redazione

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *