Il diritto di famiglia è un tema molto attuale. Per questo motivo, la figura di un avvocato capace di risolvere ogni tipologia di controversia relativa a una tematica familiare è importante.
L’argomento che tratteremo oggi, riguarda il tema del diritto di famiglia, e più precisamente, come scegliere
Com’è meglio scegliere un avvocato per diritto di famiglia? Prima di rispondere, vale la pena approfondire chi è realmente questa figura professionale.
Chi è l’avvocato per diritto di famiglia?
Un avvocato non è soltanto un professionista in materia giuridica che debba esclusivamente occuparsi di diritto civile oppure di diritto penale, ma deve ormai sapersi occupare di entrambi gli aspetti di diritto.
Tornando al discorso del diritto di famiglia, che rientra nell’ambito del diritto civile, un avvocato può essere definito specialista di questa branca quando:
- alla formazione generica, acquisita durante il suo percorso universitario e il successivo tirocinio, si aggiunge una formazione specifica in diritto di famiglia e minorile;
- si occupa da anni in maniera continuativa di questa tematica;
- si aggiorna costantemente sulle tematiche inerenti al diritto di famiglia frequentando seminari e corsi, tutti improntati alle novità che vengono introdotte dal legislatore;
- è in grado di interagire con le altre figure professionali, da coinvolgere nel caso in cui necessitano approfondimenti in materia per risolvere al meglio un caso, come quando interpella i servizi sociali, il giudice minorile, gli psicologi, ecc.
Quanto elencato sopra rappresenta la sintesi dei valori guida nella scelta dell’avvocato per il diritto di famiglia. Ciò perché questa figura è chiamata a risolvere tutte le controversie che sorgono in seno alla famiglia, quasi sempre legate a conflitti vari, a problemi tra coniugi e con i figli, all’iter della separazione o all’affidamento dei figli in casi di maltrattamenti o violenza.
Vista la natura estremamente delicata di questa materia, un avvocato dovrà mostrarsi capace nel gestire un caso con attenzione e cura, oltre che bravo a preparare nei minimi dettagli la causa che andrà ad affrontare.
Come scegliere l’avvocato per diritto di famiglia
Quando diventa necessario rivolgersi a un avvocato specializzato in diritto di famiglia, è fondamentale considerare alcuni aspetti importanti.
Il primo aspetto è la territorialità, ossia la vicinanza dell’avvocato al luogo dove verrà avviato il giudizio. Siccome lavora molto spesso presso l’autorità giudiziaria che sarà adita, conosce a fondo la prassi giuridica e potrà affidarsi alle sentenze emanate in precedenza dal tribunale o corte per casi uguali o molto simili.
Un altro aspetto è l’anzianità, ovvero gli anni d’esperienza accumulati dall’avvocato sul diritto di famiglia. Non si sta parlando, però, di età, ma del percorso professionale da lui maturato nel corso del tempo.
Infine, il suo approccio. Quando bisogna effettuare la scelta, una cosa da considerare è il modo in cui il professionista interagisce con la persona che ha richiesto la sua consulenza.
Evitare assolutamente l’avvocato che dichiara, senza aver letto la documentazione inerente al problema familiare, di risolvere senza alcun dubbio la questione sollevata. Infatti, un avvocato capace e professionista prima studia nei dettagli il caso e i documenti, poi individua la tipologia di strategia da usare per il caso specifico.