Quali attività hanno bisogno delle attrezzature di primo soccorso
La legge disciplina in maniera attenta e precisa la materia della sicurezza sul lavoro. In particolare è oggetto di specifica previsione legislativa l’individuazione di quali attività devono poter disporre di attrezzature di primo soccorso e quali sono nel dettaglio queste attrezzature.
La disciplina in materia è contenuta nel decreto ministeriale n. 388 del 15 Luglio 2003 che impone al datore di lavoro di garantire la presenza in azienda di una cassetta di primo soccorso. È inoltre dettato l’obbligo della presenza di uno strumento (telefono o altro) per trasmettere una eventuale emergenza al Sistema Sanitario Nazionale.
Il DM 388/2003 impone che a dotarsi di attrezzature di primo soccorso siano tra le altre le attività industriali, impianti produttivi, centrali termoelettriche (gruppo A), oltre alle aziende con 3 o più lavoratori (gruppo B) o con meno di 3 lavoratori (gruppo C).
Cosa contiene la cassetta di primo soccorso
Il già citato DM 388/2003 descrive nel dettaglio il contenuto minimo che la cassetta di primo soccorso deve avere, oltre a prevedere che questa sia custodita in un luogo sicuro, pulito, ben visibile e facilmente raggiungibile.
Ecco un esempio di quali attrezzature di primo soccorso si dovrebbero trovare dentro ogni cassetta:
- teli e pinzette sterili monouso
- laccio emostatico
- un paio di forbici
- termometro
- ghiaccio pronto uso
- garze sterili
- confezioni di rete elastica
- visiera paraschizzi
- guanti sterili monouso
- una confezione di cotone idrofilo
- rotoli di cerotto da 2,5 centimetri
- apparecchio per misurare la pressione
- flaconi con soluzioni di vario tipo