Aiuti umanitari Croazia: piccoli passi verso la ripresa

La 5° spedizione dei Volontari di Scientology italiani in Croazia si sta concludendo con soddisfazione per i progressi notati sul territorio della contea di Sisak Moslavina.

 

La rappresentativa dei Volontari di Scientology, partita da Padova giovedì 29 aprile, ha portato a termine il suo 5° viaggio umanitario, consegnando cibo a lunga conservazione, elettrodomestici, materiali edili, materiali agricoli, sementi e oltre 1000 piantine da orto, il tutto personalmente ad oltre 30 famiglie dislocate tra i boschi di Glina e Petrinja.

 

Oltre ad aver contribuito all’emergenza, iniziata il 29 dicembre 2020, i volontari di volta in volta hanno procurato i materiali più necessari per far fronte alle specifiche necessità, dovute al clima e alle strutture mobili che venivano consegnate alle famiglie, oltre che all’abbigliamento e cibo. Ed ora che finalmente è iniziata la bella stagione, hanno provveduto con aiuti per contribuire alla ripresa, con materiale ortofrutticolo.

 

Ad oggi hanno potuto osservare che la situazione sta leggermente migliorando per le famiglie che, pur vivendo nelle difficoltà del disastro, grazie ai sostegni degli amministratori e aiuti umanitari, stanno affrontando il difficile momento cercando di rialzarsi grazie al lavoro che possono svolgere nei campi e nelle fattorie per implementare il sostentamento.

 

E’ stato anche importante notare che alcune famiglie hanno ricevuto delle case in legno che stanno già abitando, e questo, è uno dei passi importanti per fornire reali abitazioni in tempi utili. La maggior parte di strutture devono essere abbattute ma questo tipo d’intervento verrà attuato dal governo.

 

Guardando ad un prossimo futuro, gli aiuti che servono sono gli alimenti a lunga conservazione e forniture d’arredamento di base per coloro che stanno ottenendo le prime unità abitative….Il processo è lungo, e tanto sta venendo realizzato da associazioni locali e non che raccolgono i fondi e donano le strutture.

 

Piccoli passi ma che fanno la differenza sia materialmente che dal punto di vista umano, visto che la zona era già stata colpita dalla guerra del 1990/95 e ancora non si era completamente ripresa al momento del terremoto.

 

Queste sono situazioni molto difficili per la popolazione ed anche per i volontari. Ma come rimarcava il filosofo umanitario L. Ron Hubbard, qualsiasi sia la situazione qualcosa può essere fatto.

 

Grazie a tutti i volontari e sostenitori italiani dell’iniziativa che come sempre fanno la differenza.

La prossima spedizione è prevista entro fine maggio. Per informazioni Ettore Botter 348 3332499

Author: redazione

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