In occasione della Festa Nazionale di Corea i saloni settecenteschi di Palazzo Litta in Corso Magenta, 24 a Milano, ospitano i capolavori di Park Eun Sun. Il maestro coreano, approdato in Italia 30 anni fa, è infatti un esempio vivente del rapporto tra le due nazioni che si consolida sotto l’egida dell’universalità di un grande linguaggio artistico. Con Il Ritmo della Pietra saranno esposte sia opere in marmo e granito policromi, che bronzee. Le sculture ed installazioni, con il geometrismo e sinuosità tipici di Park, si sposano quasi in un dialogo per opposti con gli ambienti barocchi di Palazzo Litta. Spostandosi tra i saloni, l’esperienza espositiva è scandita dal ritmo delle creazioni del maestro in un alternarsi ritmico di colori e forme plastiche, declinate anche nelle creazioni “luminose” che identificano la parte più recente della produzione di Park, iniziate durante il periodo della pandemia. La mostra è ospitata a Palazzo Litta dal 12 al 18 ottobre, ed è da intendersi essa stessa, oltre le opere che la compongono, un’installazione. Per una durata limitata di giorni l’esposizione trascenderà tempo e spazio, facendo dialogare la grande arte contemporanea con il fasto del barocco, l’arte coreana con la cultura italiana, grazie all’armonia delle creazioni del maestro Park Eun Sun. Il Ritmo della Pietra è organizzata in collaborazione con la Galleria d’Arte Contini di Venezia e Cortina d’Ampezzo e dal Consolato Generale della Repubblica di Corea a Milano.