Basilea III ha introdotto nuove norme che per quanto riguarda il mercato dell’oro potrebbero portare nei prossimi mesi a sconvolgimenti di non poco conto.
Fino ad oggi la quotazione oro era unica e stabilita per mezzo del fixing dell’oro di Londra, un sistema riconosciuto a livello globale che non fa distinzione tra oro fisico allocato e altri metodi di investimento come futures, ecc.
Le regole introdotte da Basilea III sono però pensate per penalizzare gli asset non sicuri e tra questi sono stati introdotti anche tutti quegli strumenti finanziari che fanno riferimento al prezzo dell’oro ma che in realtà non hanno una copertura reale in lingotti di oro fisico.
Da queste regole si può facilmente capire che gli investimenti in oro come gli futures non potranno più essere utilizzati per stabilizzare e rendere più sicuri i portafogli azionari degli investitori in quanto questi non saranno valutati al pari dell’oro fisico.
Net Stable Funding Ratio è questo il nome della norma introdotta da Basilea III, questa introduce un nuovo requisito di liquidità che nel caso di investimenti in oro azionario obbligherà le banche ad acquistare l’equivalente in lingotti per garantirne la copertura.
L’oro fisico rafforza la propria posizione come bene rifugio in quanto viene dalle norme di Basilea III considerato al top della solvibilità e per questo inserito nella categoria Tier 1, considerata la più sicura.
Una scelta più che mai giusta visto che oro in lingotti, monete o vari oggetti può essere già considerato alla sorta di una valuta come confermato dalle attività compro oro Firenze o altrove.
Il contrario avviene per quanto riguarda investimenti in oro non allocato che sono stati inseriti nella categoria tier 3 applicata agli asset ad alto rischio.
Una norma che costringerebbe le banche a prendere in considerazione il fatto che gli investimenti in oro azionario dovranno eventualmente essere coperti da lingotti detenuti ufficialmente e direttamente dalle banche che vendono prodotti azionari gold.
Questa situazione potrebbe portare a diversi scenari non certamente uguali tra loro.
Un aumento del prezzo oro potrebbe verificarsi se le banche che commerciano oro oggi si doteranno di riserve auree extra che li permettano di coprire asset come i futures sull’oro.
In questo caso la richiesta di oro potrebbe aumentare provocando eventuali nuovo rally del prezzo dell’oro.
Ma esiste anche un’altra possibilità che è quella che il business dell’oro azionario abbia una forte contrazione che finirebbe per portare ad una diminuzione del prezzo dell’oro in generale.