Se nella tua casa hai la necessità di creare un impianto elettrico ex novo ed intendi conoscere il costo di ogni singolo punto luce, ti trovi nel posto giusto. In questa guida infatti, potrai conoscere a fondo i suddetti prezzi, e nel contempo fare le tue valutazioni in merito anche in relazione al budget che intendi investire. Premesso ciò, devi altresì sapere che quando si tratta di impianti elettrici ad uso civile ci sono delle normative ben distinte da rispettare, mentre nel caso di strutture adibite ad uso commerciale subentrano altre norme a cui è necessario attenersi per ottenere l’autorizzazione da parte dell’Asl di competenza.
Per interventi sull’impianto elettrico, soprattutto di questo tipo, è importante affidarsi a tecnici in grado di fornire certificazione. Spesso è bene muoversi in tempi rapidi, magari con un intervento d’urgenza. In tale ambito può esserti utile un tipo di servizio simile a quello svolto da Pronto intervento Elettricista Milano, i cui esperti lavorano da anni con impianti elettrici e punti luce.
Che cos’è il punto di luce di un impianto elettrico?
Molte persone quando sentono parlare di punti luce pensano che si tratti di vari interruttori posizionati in determinate zone della casa e atti ad accendere e spegnere lampadari, applique o plafoniere. In realtà per definizione la parola punto luce significa tutt’altro; infatti, rientra in un contesto generale di un impianto elettrico poiché è subordinato ad una serie di elementi e di fattori. Detto ciò, se ti interessa sapere cos’è un punto luce la risposta è semplice. Si tratta infatti di una determinata posizione che ti consente di sfruttare l’energia elettrica che ti viene fornita. Per essere più chiari si tratta di cassette di derivazione in cui vengono inseriti cavi e morsetti per interruttori e prese elettriche. Grazie a ciò, è possibile utilizzare in piena efficienza e con la massima sicurezza piccoli e grandi elettrodomestici incluso componenti di illuminazione.
Quanti punti luce servono per legge?
Se contatti un esperto elettricista regolarmente iscritto all’albo, devi tenere presente che la sua posizione giuridica lo obbliga a certificare l’impianto in base alle normative CEI rilasciando a conclusione dei lavori una specifica relazione. Premesso ciò, devi altresì sapere che ci sono anche delle leggi ben precise nonché rigide in tal senso, e che prevedono in un ambiente domestico (o anche commerciale) un numero minimo di punti luce in relazione proprio alla destinazione d’uso in cui si esegue l’impianto.
Quanto costa ogni singolo punto luce dell’impianto elettrico?
Se vuoi conoscere il prezzo di un singolo punto luce di un impianto elettrico devi innanzitutto sapere che è subordinato alla tipologia di lavoro eseguito. Per questo motivo vale la pena prendere in considerazione l’idea di farti stilare un preventivo in base al numero che la tua abitazione necessita, in modo da valutarne i costi nel caso tu ritenga di aggiungerne qualcuno extra.
Detto ciò, devi altresì sapere che in primo luogo nel suddetto preventivo il tecnico da te contattato, deve elencare nel dettaglio tutta la componentistica necessaria per completare ogni singolo punto luce. In secondo luogo deve inserire il numero di ore lavorative per portare a buon fine l’operazione ad esclusione di opere murarie. Il costo in tal senso come si evince dai prontuari forniti dall’albo professionale degli elettricisti oscilla dai 25 ai 35 euro l’ora.
A questo punto possiamo asserire con un margine di errore minimo che per ogni singolo punto luce che intendi installare nella tua struttura abitativa o commerciale, il costo chiavi in mano raggiunge 40 euro circa se si tratta di interruttori, prese e accessori della tipologia standard. Ovviamente per componenti di gran pregio o tecnologicamente avanzati come ad esempio quelli specifici per la moderna domotica, la fascia di prezzo è di gran lunga superiore. Premesso ciò, a margine possiamo dire che se intendi realizzare un punto luce con un sistema come ad esempio quello dimmerabile ovvero che ti consente di regolare l’intensità della luce con l’uso di un potenziometro, allora il costo può anche arrivare fino ai 60 euro.