L’aforisma è, spesso, una frase, un pensiero estratto da un testo più ampio, di solito un romanzo che si può adattare alle proprie esigenze. Un aforisma può racchiudere in poche righe, un significato molto profondo e chi lo legge, ci si ritrova pienamente.
Gli aforismi a cui siamo legati, sono facili da ricordare e spesso viene usato dalle persone nella vita di tutti i giorni.
Ma quali sono le caratteristiche degli aforismi?
Gli aforismi molte volte vengono confusi con le citazioni e i proverbi, ma a differenza di quest’ultimi, gli aforismi hanno una paternità certa e l’autore forse non sa neanche di aver scritto qualcosa che rimarrà nella storia.
Uno scrittore di romanzi è incentrato nello stendere il romanzo e quella frase l’ha pensata nel contesto romanzesco e non da sola. Molte volte sono i lettori, quelli più sensibili, ad estrapolare il testo e renderlo unico. È la saggezza umana ad individuare all’interno di un lungo testo, quelle poche parole che ci fanno riflettere e pensare a qualcosa di veramente profondo.
Se cerchiamo la parola aforisma nel vocabolario della lingua italiana, troviamo la definizione di distinzione, definizione atta a riassumere in poche parole il risultato di precedenti osservazioni e che afferma una verità.
Diversi aforismi riusciamo a capirli e memorizzarli alla prima lettura, altri sono più contorti e di difficile comprensione, ma forse il bello è anche quello. Rileggerli parecchie volte ci permette di crearci un viaggio personale all’interno della testa dell’autore.
Con l’avvento di internet e soprattutto dei social network, ogni giorno vengono condivisi on line migliaia di aforismi di autori diversi. Sicuramente gli aforismi più conosciuti e condivisi sono quelli di Oscar Wilde.
Uno studio del 2015 e pubblicato sul Society for Judgment and Decision Making, ha riportato che chi condivide frasi motivazionali o aforismi in genere ha un quoziente intellettivo più basso. Ma andando a leggere bene lo studio, la questione è ben diversa.
Ad un gruppo di persone è stato dato un elenco di citazioni, aforismi a cui dovevano dare un punteggio e quasi la totalità delle “cavie” dava un punteggio massimo anche a frasi che erano state generate automaticamente da un software.
Lo studio rivela che queste persone, anche non capendo il significato dell’aforisma, davano un punteggio alto forse per la sonorità delle parole. Questo ci permette anche di parlare degli aforismi tradotti male e che vengono interpretati ancora peggio.
Oltre agli aforismi del sopracitato Oscar Wild, in rete vengono condivisi tantissimo gli aforismi di Giordano Bruno, filosofo Nolano che ha dato vita al pensiero Bruniano.
Le opere del Nolano venivano scritte in latino o nella lingua italiana del XVI secolo e quindi non di facile comprensione. Estrapolare un testo da opere così difficili, può portare a traduzioni e interpretazioni errate che forviano il pensiero di Giordano Bruno.
La rete è anche piena di aforismi e citazioni attribuite ad autori ignari di averle mai scritte. L’aforisma è quindi una frase che porta con se un grande valore che lo caratterizza, che possiamo utilizzare, con moderazione, durante i nostri discorsi quotidiani ma attenzione a quelli condivisi in rete.
Quando nella vostra timeline compare un’immagine di un panorama con una bella frase a corredo, prima di ricondividerla, cercate se veramente esiste, se l’autore è realmente quello citato e se è tradotto bene.
Il rischio è quello di finire, come percentuale, nello studio sopracitato.